Liberamente radicati

L'utilizzo della radice come unico materiale per la produzione
di 68 Mutamenti Radicali nasconde un duplice significato.

E' la parte piu' pregiata dell'albero, a stretto contatto con la terra
nella quale cresce, si nutre, si evolve.
E' anche la piu' dura pertanto piu' difficile da lavorare, ma la piu'
pregiata, ricca di venature.

Nasconde al suo interno tante cose: insetti che vi hanno trovato rifugio,
sassolini, ma soprattutto i segni del tempo, il passare delle stagioni,
il mutare degli anni , mutando anch'essa.

Lavorare una radice significa portare in superficie il tempo passato
e quanto si nasconde in quelle profondita'.
Figuratamente rappresenta un senso di appartenenza.
La radice come bagaglio di esperienze personali, culturali,
legate alle proprie origini.
I propri antenati, le loro abitudini, il loro lavoro, il ricordo di
com'era qualcosa e com'e' diventato nel tempo.

Non dimenticare le proprie radici per non dimenticare da dove veniamo,
cosa ci ha reso cio' che siamo.

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