Dare tempo al tempo

Di fretta a colazione, a lavoro, al supermercato, in fila alla cassa, alle poste,
al semaforo con gente che sbuffa perche' di fretta.
Tutta la vita di fretta per star dietro ad un mondo che si evolve velocemente,
un perenne rincorrere gli altri e, spesso, persino se stessi.

"Chi si ferma e' perduto!", e' questo il motto del XXI secolo;
non 68 Mutamenti Radicali che ha fra i propri principi il saper aspettare,
la pazienza, la calma e si palesano in ognuna delle sue creazioni.

Prendersi del tempo per se stessi, per pensare, per scrivere una lettera,
per scambiare quattro chiacchiere, per fumare del buon tabacco
davanti alla fiamma scricchiolante di un camino,
sorseggiare una tazza di te', del vino.

Piaceri accantonati, diventati ricordi nascosti dalla polvere della celere quotidianita'.

68 Mutamenti Radicali e' un sogno lontano, maturato per anni
nella mente di un artistaartigiano che di materie prime e tecniche di lavorazione
si era limitato a parlarne fra i banchi di scuola davanti ai suoi alunni.

Conoscenze teoriche tratte dai libri, ricordi in bianco e nero
di un'infanzia fra attrezzi e segatura: tutto un bagaglio di esperienze
che prendono forma tra le mani pazienti di un uomo che
non bada troppo allo scorrere delle lancette.

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